SPLICE

I nuovi sistemi di studio anatomico e visualizzazione 3D si sono rivelati molto utili nella fase di planning chirurgico preoperatorio e nella fase intraoperatoria; l’ipotesi del nostro studio è che, nello specifico, Surgical Theater e Virtual Proteins (due strumenti disponibili presso il Besta NeuroSim Center della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta) possono migliorare il dialogo fra neurochirurgo e paziente al momento del consenso informato. Mediante la rappresentazione tridimensionale delle strutture anatomiche cerebrali, infatti, questi strumenti possono rendere più chiare la spiegazione scritta e quella verbale circa l’anatomia della malattia, l’approccio chirurgico e la procedura dell’intervento cui si sottoporrà il paziente.

L’obiettivo di questo studio è capire se l’alta tecnologia di questi strumenti 3D, usata come strumento per migliorare il dialogo tra paziente e chirurgo, possa aiutare il malato a comprendere meglio la patologia da cui è affetto, l’intervento chirurgico a cui sarà sottoposto e per il quale firma il consenso, nonché i benefici, i rischi e le complicanze che possono derivare dall’operazione confrontati alla storia naturale della malattia.

Surgical Theater e Virtual Proteins sarebbero di grande aiuto: grazie alla possibilità di ricostruire le immagini proprie del paziente in 3D, la spiegazione potrà essere personalizzata e adeguata alla singola persona, con tutte le sue caratteristiche peculiari che un modulo standardizzato non può per sua natura considerare.